Spinoni e baccaccini

Spinoni e beccaccini

Una giornata a beccaccini con Marco Nelli in compagnia dei nostri spinoni, niente di più emozionante e difficoltoso nella caccia con il cane da ferma. Anche perché non siamo in risaia o in padule, lì oggi è tutto ghiacciato. Soffia anche una potente tramontana che porta via e confonde ogni effluvio. I beccaccini si sono spostati lungo i fiumi, i fossi ed i canali con acqua corrente, ambiente dove possono continuare ad alimentarsi; purtroppo sono luoghi dove spesso non vi è copertura e lo spinone dovrà essere ancora più cauto ed attento, pure sospettoso sulle pasture sfruttando il vento al massimo, se vorrà condurre il cacciatore al tiro.  Comunque i selvatici sono presenti, anche in buon numero, e alcuni si fanno trattare dai nostri spinoni. Fondamentali poi i riporti solleciti dall'acqua, specie quando il beccaccino cade nei flussi del fiume dai quali viene trascinato via velocemente.
Al termine della mattina siamo tutti soddisfatti, ogni spinone ha goduto dei suoi beccaccini.
Il lavoro dello spinone sul beccaccino, al di là che si abbia o meno la possibilità o l'intenzione di praticare tale attività venatoria è, per mio personale parere, un elemento di indiscutibile valore nella selezione dei migliori soggetti per la riproduzione poiché come sosteneva Felice Delfino: "offre al cane da ferma l'occasione di mettere in evidenza alcune delle sue buone qualità... Una caratteristica della caccia al beccaccino è quella di favorire in maniera particolare l'azione del naso al vento e di conseguenza la cerca in grandiose giravolte".

15/12/2010